CORI DI SCHERNO - "Mi incazzo ma proprio per questo bisogna ricordare. Perché non sia la memoria di una sola tifoseria, o di una squadra, ma sia il ricordo di tutti. Vale anche per Superga. Quella partita non l’ho mai rivista: perché con lo sport non c’entra nulla".
RICORDO - "Ho incontrato la segretaria del ministro Spadafora, per istituire una giornata contro la violenza nello Sport. Juve? Al J-Museum ha messo una stele con i nomi delle vittime, e ha il progetto di un monumento, nella sede della Continassa. Papà era uno che donava il sangue, che faceva il volontario, e che quella sera si comportò come era lui: tentando di aiutare gli altri. A me piace ricordarlo così".