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Mattia Perin ha preso la parola da Torino nel day-after di Francia-Italia, in proiezione dell'amichevole contro l'Olanda del 4 giugno. Ha parlato all'interno dello Juventus Training Center, proprio quando il suo passaggio in bianconero sembra ormai questione di ore.

JUVE - "Non mi sento già a casa qui. Sto pensando alla Nazionale, lascio fare ai miei agenti e alle due società. Per dieci-quindici giorni sto cercando di lasciare fuori le voci di mercato. E' un momento importante della mia carriera dopo un'ottima stagione al Genoa, c'è la probabilità che vada via ma non è ancora fatto niente, mi sento pronto nel caso a fare un salto di qualità. In ogni grande squadra ci sono due grandi portieri, ovunque vada ci sarebbe da conquistarsi il posto e questo non mi spaventa"

BUFFON - "E' un punto di riferimento per tutti noi. E' uno dei migliori portieri al mondo per la carriera e quello che fa. Ha sempre risposto alle voci di una sua fine. Con lui ho un bel rapporto, ci sentiamo, lo stimo ancor più per la persona che non per il giocatore, lo conoscono tutti. C'è tanto da imparare".

VINOVO - "Siamo venuti qui anche l'anno scorso. Qui si respira aria di vittorie, di squadra che ha successo. Allenarsi qui può solo far bene"

CRESCITA - "Prima ero visto come un giovane un po' guascone, eccentrico. Questi due anni mi hanno cambiato, non so se in meglio o in peggio. Io penso in meglio, mi sento più pronto con più equilibrio da portare in campo".