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    Perché Yildiz ha lasciato il Bayern Monaco nel 2022: cosa è successo prima del blitz decisivo della Juventus

    Perché Yildiz ha lasciato il Bayern Monaco nel 2022: cosa è successo prima del blitz decisivo della Juventus

    • Michael Di Chiaro
    C'è una data, nella storia recente della Juventus, che potrebbe rappresentare quella dell'inizio di una storia davvero importante. Dal potenziale e dai margini inesplorati. Stiamo parlando del 12 luglio del 2022, ovvero il giorno in cui il club bianconero ufficializza l'ingaggio del giovanissimo attaccante turco Kenan Yildiz, che all'epoca dei fatti aveva appena compiuto 17 anni.

    Il gioiellino turco approda in bianconero a parametro zero e da quel momento inizierà la sua rapida scalata all'interno del mondo Juve: dall'Under 17 alla Primavera, dalla Next Gen fino alla prima squadra, di cui diventa il punto focale del nuovo progetto tecnico con tanto di investitura ufficiale rappresentata dalla maglia numero 10.


    Ma prima di quel fatidico 12 luglio 2022, come si è sviluppato il percorso dell'attuale fantasista bianconero? E quali sono state le tappe che l'hanno portato fino a Torino per vesitre la maglia a tinte zebrate?

     

    L'arrivo al Bayern Monaco



    Yildiz è nato il 4 maggio del 2005 a Regensburg, in Germania, da padre turco e madre tedesca, ma ha optato per la nazionalità sportiva paterna. Cresciuto in Germania, a soli sette anni è entrato a far parte del settore giovanile del Bayern Monaco dove è rimasto dall'estate del 2012 fino a quella, fatidica, del 2022. Poi sfociata nel suo approdo alla Juventus.



     

    Perché Yildiz ha lasciato il Bayern



    Nell'estate del 2022, l'allora ex responsabile dell'area scouting Matteo Tognozzi, mette gli occhi sul talento turco del Bayern Monaco. E la Juve, in tal senso, riesce ad infilarsi in una situazione di completo impasse tra il club bavarese e il ragazzo. I tedeschi, infatti, tardano nel proporre il rinnovo di contratto al giocatore - che non ha mai debuttato in prima squadra - ma che sembrava comunque avere tutte le credenziali per poter emergere. L'intesa non si perfeziona e la Juve, proprio nei giorni in cui stava per cedere De Ligt proprio al Bayern, trova i giusti argomenti per affondare il colpo. Dall'estero, infatti, inizia a trapelare la voce che a rallentare il rinnovo di Yildiz col Bayern fosse il Barcellona, e invece il lavoro a fari spenti di marca bianconera ha poi permesso alla Vecchia Signora di spuntarla, assicurandosi un talento purissimo a parametro zero.

     

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