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L'avvocato Cesare Di Cintio, intervistato da Sportmediaset, ha commentato la decisione del Giudice Sportivo della Lega di Serie A riguardo alla mancata squalifica di Francesco Acerbi: “La sostanza della decisione del Giudice Sportivo ha messo in luce l'assenza di prove a sostegno delle affermazioni del giocatore del Napoli, unico ad aver affermato di aver udito la presunta frase offensiva e discriminatoria pronunciata dal giocatore dell'Inter. Né il referto arbitrale né il supplemento di indagine svolto dalla Procura Federale hanno portato chiarezza su questo punto.

Secondo il Giudice Sportivo, quindi, non solo non c'è stata una prova sufficiente per giustificare l'applicazione delle sanzioni previste dall'articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva, ma nemmeno sono emersi indizi 'gravi, precisi e concordanti in modo da raggiungere al riguardo una ragionevole certezza'".