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Le mazzate sono state pesanti e continuano a far male. La Juventus e
tutti i suoi tifosi sono ancora sotto choc per l'inattesa sconfitta
arrivata ieri sera, nei minuti finali della sfida contro il Napoli.

Un'altra delusione arrivata in extremis, un'altra doccia fredda che ha
bloccato l'urlo in gola a tutti gli juventini. E se a Madrid si poteva
parlare di caso ed episodio sfortunato, lo stesso non si può dire per la
sfida dello Stadium. La classifica, però, lascia ancora tutto in mano
alla squadra di Massimiliano Allegri,
che con quattro vittorie nelle
ultime giornate conquisterebbe il settimo scudetto consecutivo.

La corsa alla leggenda riparte da sabato sera, da San Siro, e
dall'Inter.
Un'Inter protagonista dell'ennesimo campionato al di sotto
delle aspettative, che sta però rincorrendo l'ultimo posto disponibile
per la prossima Champions League. E, come sempre, sarà carica più che
mai, trovandosi di fronte lo storico nemico. Meglio così, per la Juve,
che giocherà nella quasi certezza che il Napoli farà bottino pieno da
qui a fine campionato (chissà che strenua resistenza opporranno
Fiorentina e Torino...).


I nerazzurri sognano di scucire lo scudetto dal petto a Buffon e
compagni sabato sera.
C'è anche chi è già convinto di vincere, come
Marcelo Brozovic
, che ha pronosticato un netto 3-0. Vada come vada, di
sicuro la Juve dovrà giocare i prossimi 360 minuti per vincere, come
fatto a Madrid, e non per accontentarsi di un triste 0-0. Questa è la
spinta migliore che il colpo di testa di Koulibaly può lasciare. Perché,
è bene ricordarlo, "alla Juventus vincere - non pareggiare - non è
importante, è l'unica cosa che conta".