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Federico Peluso, difensore del Sassuolo, è pronto alla sfida da ex contro i bianconeri. “Li ritrovo volentieri”, spiega a La Gazzetta dello Sport: “È stata una bella parentesi, due scudetti vinti, tante gioie anche se non ho giocato molto. Fu Colantuono a Bergamo ad avvertirmi, nel gennaio del 2013. Mi disse: “Ti hanno venduto alla Juventus, oggi non forzare”. Il coronamento dei sogni che hai da bambino: essere preso da un club così. Una società modello, altrimenti uno come Cristiano Ronaldo non avrebbe deciso di andarci a giocare. Ogni allenamento lì valeva una partita. Mi porto dietro il ricordo di un gruppo vero che ti rende partecipe con Bonucci, Chiellini, Barzagli. Mancano tutti e tre? E si sente. Sono tre top. Gente che ha una sola idea in testa: vincere. Come il club”.

SU MAGNANI - “Non a caso la Juve lo ha messo sotto contratto (ha un diritto di recompra, ndr). Un reggiano che qui gioca in casa. Ha grandi potenzialità e se ora è in A lo deve a Paolo Bianco, ex centrale del Sassuolo, che a Siracusa lo ha fatto crescere. Ha forza fisica e piedi, se non li hai con De Zerbi non giochi”.

LA MAGLIA DI CR7 - All’andata il figlio di Boateng disse che non voleva la maglia di Ronaldo? E Michele, figlio di Peluso? “La vuole eccome…”, confessa il difensore neroverde: “Non vuole la mia. Mi ha chiesto tre maglie. Immobile, Federico Marchetti e Cristiano Ronaldo”.