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E’ iniziato il countdown per Juve-Cagliari: lunedì alle 15 si riparte, e all’Allianz Stadium arriverà anche una vecchia conoscenza dei bianconeri: Luca Pellegrini.

RINATO - Una carriera già ricca di sfortuna, quella del laterale scuola Roma: nel luglio 2017 la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, poi dopo qualche mese altro infortunio, stavolta alla rotula. Ma il 20enne non si è mai perso d’animo e, al Cagliari, ha trovato la realtà giusta per esplodere. Protagonista lo scorso anno di un girone di ritorno ad altissimi livelli, Pellegrini è stato adocchiato dalla Juve, che ha scelto di puntare su di lui, scegliendolo come pedina di scambio nell’affare che ha portato Spinazzola alla Roma. Il 30 giugno lo sbarco a Torino, le visite mediche al J Medical, elegantissimo, in camicia bianca. Pochi allenamenti in ritiro, agli ordini di Maurizio Sarri. Poi, con una scelta per certi versi inaspettata, è stato rispedito al Cagliari, in prestito per un anno.

DECISIONE PRESA - I sardi stanno volando in campionato, e Pellegrini è sempre tra i migliori in campo: buona difesa e piede educato per mettere in mezzo cross sempre interessanti. Chissà se non sarebbe servito subito a Sarri, che come terzini sinistri di ruolo in rosa ha solo Alex Sandro. DI certo, come riferito da Tuttosport, la Juve per la prossima estate non ha dubbi: Pellegrini tornerà alla base, nella speranza che la sua crescita sia proseguita costante. Per essere centrale anche nel progetto bianconero, dietro ad Alex Sandro, certo. Almeno all’inizio.