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In casa Genoa non si fa che parlare di Pietro Pellegri: l'attaccante classe 2001, obiettivo di mercato di Juventus, Milan e Inter, si è raccontato in esclusiva al canale tematico della Lega Serie A: "A Torino, dopo il debutto, ho portato i pasticcini nello spogliatoio. A Roma avevo le farfalle nello stomaco: mi sono detto che dovevo solo divertirmi perché quello era il mio giorno. Ci sono riuscito, dopo tre minuti avevo segnato. Io cuore rossoblù? Lo sono grazie a mio nonno e mio padre: ho il Genoa nel cuore. Fin da bambino venivo al Pio a vedere gli allenamenti della prima squadra. Abito vicinissimo al centro sportivo, potrei venirci anche in bicicletta. Mi sento un ragazzo normalissimo, la strada è ancora lunga". E sul papà Marco, Pellegri confessa: "Essendo lui team manager della prima squadra inizialmente ero un po' infastidito ma a lungo andare è emerso il nostro splendido legame. Mi sono commosso quando ho visto mio padre in lacrime dopo la doppietta alla Lazio, posso dire che è stata la nostra grande vittoria".