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Fabio Paratici, direttore sportivo della Juventus, ha parlato dalla Dacia Arena prima del fischio d'inizio del match contro l'Udinese. I riflettori sono puntati sul campo, ma anche sul caso di presunta violenza sessuale di cui - dagli Stati Uniti - è accusato Cristiano Ronaldo.

'VICINI A CR7' - "Abbiamo già manifestato il nostro supporto totale al giocatore", spiega ai microfoni di Sky Sport Paratici: "E' un calciatore di grandi valori, molto impegnato nel sociale, un professionista e una persona ineccepibile. Ne sono testimonianza le dichiarazioni di tutti i compagni. Siamo vicini a lui". 

DOPO MAROTTA - "Come cambia il mio ruolo? La sostanza non cambia molto, prima ero direttore sportivo e sentivo comunque grandi responsabilità. Poi il nostro processo decisionale era formato dal presidente Agnelli, da Nedved, da Marotta e da me più mister Allegri. Adesso lo stesso processo decisionale rimane con tre persone più l'allenatore".