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Fabio Paratici è stato premiato ad Amatrice quale 'Manager of the year'. Una circostanza in cui ha potuto analizzare a 360 gradi la situazione sua e della Juve, in uno dei rari momenti in cui il ds bianconero si è lasciato andare ad ampie dichiarazioni.

LA JUVE - “Essere ds della Juve certamente è un ruolo di responsabilità, ho la fortuna di avere un gruppo di lavoro che mi sostiene, molto importante e unito. Le decisioni non sono mai prese da una persona, ma sono di gruppo. Siamo arrivati in questo momento al top. L'obiettivo delle grandi squadre è quello di essere in competizione su ogni fronte durante la primavera. Noi ci siamo riusciti, ce la giocheremo sempre e saranno grandi serate di calcio. Saranno momenti belli per tutti, dai dirigenti e calciatori fino ai tifosi. Dobbiamo goderci questi momenti, provando a conquistare il miglior risultato possibile. I dettagli fanno la differenza, noi siamo una squadra e ci alleniamo tutto l'anno per arrivare a questo momento. Adesso dobbiamo dare il massimo”.

KESSIE - “Va alla Roma? Bisognerebbe chiederlo all'Atalanta. È difficile parlare del futuro dei ragazzi, soprattutto a marzo. Noi seguiamo tanti calciatori che stanno facendo bene, anche quelli dell'Atalanta. Gli obiettivi di mercato si decidono un po' più avanti”.

ALLEGRI - “Siamo contentissimi di lui, ha avuto grandi risultati con noi. È tra i migliori tecnici del mondo, siamo contenti di continuare con Allegri. Anzi, stracontenti. È una grande persona e tecnico, non abbiamo nessun dubbio sul mister. Abbiamo tutte le intenzioni di andare avanti con lui”.

TOLISSO - “E' chiaro che ci sono calciatori che giocano ad alti livelli che le grandi squadre seguono. Tolisso è molto bravo, è un calciatore che tutte le grandi squadre seguono. Adesso si seguono tanti calciatori poi, più in avanti, si va su determinati elementi. Quelli che seguiamo sono tutti elementi di valore, c'è attenzione, poi il mercato è legato anche alle opportunità e non ci si basa solo su un aspetto”.