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In attesa. Così l’edizione odierna di Tuttosport definisce la situazione di Fabio Paratici, direttore generale della Juventus in scadenza di contratto a fine stagione. Il ribaltone tecnico-dirigenziale in caso di mancato accesso alla Champions League potrebbe coinvolgere anche la sua figura, nonostante siano giunti nei mesi passati segnali di fiducia.

DA MARZO AD OGGIAi primi di marzo – si legge – i prolungamenti di tutta l’area tecnica avevano subito una forte accelerata, per poi frenare in concomitanza dei risultati sportivi. Agnelli non è ancora sicuro di voler divorziare, come dimostra l’attuale lavoro di Paratici, impegnato in continui incontri con dirigenti ed agenti per trattare nuovi colpi e definire il futuro di diversi giocatori della rosa. Ma il suo comportamento “non è una polizza sulla sua riconferma”, soprattutto se la squadra dovesse centrare l’Europa League.

LA SOLUZIONE INTERNA - Dopo 11 anni e 18 trofei, Paratici potrebbe dire addio a seconda del verificarsi di determinate congiunture e, in quel caso, l’orientamento del club è quello di procedere con promozioni interne. Federico Cherubini, attuale braccio destro di Paratici, si metterebbe alla guida di una squadra mercato composta da Giovanni Manna (ds dell’Under 23) e da Matteo Tognozzi (scouting manager dei giovani). E Nedved? Verso la permanenza, sempre che la Juve ottenga la Champions…

Nel frattempo, sale la candidatura di Giuntoli per il dopo Paratici