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Fabio Paratici parla prima del fischio d'inizio di Bologna-Juventus ai microfoni di Sky Sport: "Colgo l'occasione per porgere le più sentite condoglianze alla famiglia Agnelli per la scomparsa di Donna Marella".

FORMAZIONE - "Siamo concentrati per fare la miglior prestazione possibile, al di là di un Cancelo alto o di un Dybala che non gioca. Poi vedremo".

EUROPA E CAMPIONATO - "In Europa ci vogliono grandi giocatori, non solo a centrocampo. Ho dubbi quando si parla di Serie A poco allenante, perché quando arriva un calciatore dall'estero fa sempre fatica, e si dice che il campionato italiano non è come la Premier o altri tornei. Serve coerenza. Poi sicuramente affrontare le partite di Champions non è come affrontare quelle di campionato".

RONALDO - "Quando lavori alla Juve o in qualsiasi altro grande club, la pressione c'è comunque, a prescindere da Ronaldo. Siamo abituati alla pressione, la sentivamo anche prima".


ALLEGRI - "Cambi tardivi a Madrid? Col senno di poi si può sempre dire tutto e il contrario di tutto. Allegri è un allenatore bravissimo, lo ha dimostrato negli ultimi anni".

LA GARA DI RITORNO - "Allegri ha detto che se giocassimo subito il ritorno con l'Atlético, perderemmo sicuramente? Siamo abituati a giocare gare in media ogni 4-5 giorni. Serve ricaricare le batterie per focalizzarci sulla partita successiva, credo che Allegri volesse dire quello".

BOLOGNA - "Cerchiamo di fare la miglior prestazione possibile, che è diverso da dire 'vincere, perdere, pareggiare'".