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Ore agitate in casa Juve. La penalizzazione di 10 punti, che ha portato i bianconeri dal secondo al settimo posto in classifica, e la pesante sconfitta sul campo dell'Empoli, sono stati solo gli ultimi episodi di una stagione folkloristica, per utilizzare un termine al quale ha fatto ricorso Max Allegri. Ma andrebbe bene anche la parola 'tragica', sportivamente parlando. E al centro di questa 'tragedia' sportiva c'è proprio lui, Allegri, lasciato solo sul ponte di comando da una società in cui la presenza di uomini di calcio è stata azzerata.

Una società che ora sta riflettendo sul futuro dell'allenatore livornese, la cui posizione non è più così salda, al di là delle dichiarazioni di facciata e nonostante un pesantissimo contratto da 7 milioni di euro netti a stagione con scadenza 30 giugno 2025. John Elkann e i suoi uomini di fiducia, con il Chief Football Officer Francesco Calvo in prima linea, stanno facendo le loro valutazioni, per arrivare a una soluzione che possa anche coniugarsi all'arrivo del nuovo ds, che salvo sorprese sarà Cristiano Giuntoli.

Un esonero di Allegri ad oggi resta improbabile, ma non è più impossibile come poteva essere fino a qualche settimana. Per cui è lecito valutare quale sia, ad oggi, il borsino degli eventuali sostituti, tenendo conto che la Juve, in caso di separazione dall'attuale allenatore, potrà puntare per forza di cose solo su soluzioni low cost (profili alla Zidane, ad esempio, al momento appaiono utopistici). Vediamo quindi i nomi, e le percentuali, degli allenatori ad oggi in lizza per sostituire Allegri sulla panchina della Juventus.

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