commenta
La notizia non è ancora ufficiale ma sono ormai troppe le fonti che danno Cristiano Ronaldo fuori dal podio per il Pallone d'Oro. I gradini del podio riservati ai tre migliori calciatori del 2018 saranno occupati da Mbappé, Modric e Varane. I grandi protagonisti del Mondiale hanno oscurato il campione della Juventus, forte comunque di 54 gol segnati la scorsa stagione tra Real Madrid e nazionale. Una media gol spaziale, che non ha eguali in Europa e nel Mondo e che fa vivere a CR7 la scelta dei delegati di France Football come un'ingiustizia. Stesso sentimento, peraltro, condiviso anche da tutti i tifosi della Juventus.

RISCATTO - C'è da scommettere, però, che lo smacco si trasformerà in uno stimolo per fare ancora meglio. Per provare che anche a 33 anni, lui è uno che fa la differenza. Lui è il migliore. Chi si è allenato con Cristiano in questi giorni ha visto il solito Ronaldo di sempre. Determinato e concentrato sul lavoro. Il vero segreto di una macchina perfetta come CR7. "​L'unica cosa che posso dire è che ieri, quando sono tornato alla Continassa, ho visto un Cristiano in campo, che si è allenato come fa tutti i giorni. Da vero professionista qual è, dando il massimo", ha dichiarato ieri De Sciglio.

CHAMPIONS - Quello contro la Spal, per Ronaldo, sarà l'inizio di un capitolo ancora tutto da scrivere. E non perché si torna a giocare dopo la pausa nazionali. Tra il match di domani e la finale di Champions al Wanda Metropolitano di Madrid ci sono 41 partite (se la Juve arriverà in fondo a tutte le competizioni) e il campione portoghese sa che per tornare in cima al podio dei migliori al mondo dovrà necessariamente portare la Juve al successo che attende da 22 lunghi anni. Solo così potrà zittire i suoi detrattori e dimostrare che il migliore di tutti, nonostante tutto, è sempre lui.

@lorebetto