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Mario Mandzukic è tra i 30 candidati al Pallone d'Oro (LEGGI qui la lista completa) e la nomination dell'attaccante croato arriva dopo quella di Cristiano Ronaldo. I due sono gli unici calciatori della Juventus presenti tra i 'fantastici 30' ma è chiaro che il riconoscimento per l'attaccante ex Atletico Madrid è il coronamento della sua miglior stagione in carriera. Mandzukic ha vinto tutto in Italia con la maglia della Juve e ha sfiorato l'impresa al Mondiale con quella della Croazia. In Russia, Mandzukic è stato tra i trascinatori della squadra di Dalic che si è arresa solo in finale contro la Francia e la Juve, non a caso, non ha mai pensato di cederlo nonostante le tante proposte arrivate alla Continassa dove si è preferito cedere Gonzalo Higuain al Milan.

MEGLIO MARIO - Chiaro che di fronte alle reti messe a segno dall'argentino alcuni tifosi bianconeri possano ancora storcere il naso ma oltre che tecnica, la scelta di cedere Higuain è stata anche e soprattutto economica. Marotta, infatti, temeva una forte minusvalenza in caso di permanenza del 'Pipita' che è stato ceduto per 18 milioni di euro per il prestito più 36 milioni per il riscatto in favore dei rossoneri. Per quanto riguarda il campo, invece, l'ultima parola è spettata a Massimiliano Allegri che già ad inizio estate aveva anticipato un cambio importante facendo intuire che Higuain se ne sarebbe andato. "Mandzukic dalla prossima stagione tornerà a fare il centravanti e non giocherà più esterno", dichiarò Allegri al termine della passata stagione. Fu quella la prima spia che si accese sul futuro del 'Pipita'. E ancora la trattativa Ronaldo non era neanche in fase embrionale.

NO SUL MERCATO - Allegri, però, ha anche messo il veto sulla sua cessione. Anzi, ha fatto di più. Ha fermato Mandzukic prima ancora che potesse essere tentato di lasciare i bianconeri. Come affermato dall'agente del calciatore, prima della partenza per i Mondiali, Allegri parlò con Mandzukic dicendogli di non preoccuparsi delle voci di mercato visto che lui non avrebbe accettato la sua cessione e che il suo ruolo sarebbe stato centrale anche nella Juve 2018/19. Max ha mantenuto la parola, Mario ha sfiorato un sogno Mondiale e adesso, con una coppia di attaccanti da Pallone d'Oro, i bianconeri sognano la coppa dalle grandi orecchie. Con buona pace di Higuain, sacrificato dal bilancio e da Mandzukic.

@lorebetto