1
"La Juve sarà pure tornata (ha battuto 1-0 anche la Roma), ma se non riesce ad accorciare in classifica su Napoli (più 10) e Milan (più 8), non si capisce bene dove porterà questo ritorno. Certamente non a vincere lo scudetto (è un affare a due tra Napoli e Milan), forse a conquistare un posto per la Champions League, ma se siamo onesti fino in fondo non possiamo giudicare positivo l’operato di Allegri se, alla fine, farà più o meno come Pirlo.

La Roma meritava come minimo il pareggio e l’avrebbe raggiunto se Veretout non avesse sbagliato un rigore al 44’ del primo tempo. L’avesse realizzato sarebbe rimasto più di un tempo per decidere una partita equilibrata e che fino a quel momento aveva offerto il meglio di sè. Il secondo tempo, invece, pur aperto a molte soluzioni, è stato spezzettato e falloso azzerando lo spettacolo e aizzando il confronto duro, spietato e, a volte, anche disperato. Perché la Roma ha attaccato con disperazione e la Juve si è difesa allo stesso modo, esaltando le individualità dei singoli.

La partita l’ha decisa, quasi involontariamente, Moise Kean (16’) che ha segnato di testa. Lui era andato a staccare, ma a colpirlo sulla fronte è stato un altro colpo di testa, quello del compagno Bentancur, che aveva trasformato in oro un cross di rara precisione di De Sciglio".

Di Giancarlo Padovan per Calciomercato.com