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Le parole di Giancarlo Padovan, direttore di calciomercato.com:

"Ora, fossi un dirigente della Juventus, sopravvissuto alla grande epurazione, prenderei questi dati e li sottoporrei a lui e/o al suo agente che gli vuole rinnovare il contratto: 24 presenze fra campionato e coppe, ma solo sedici partite dal primo minuto, quattro partite intere, otto volte subentrato, undici volte sostituito, una volta espulso. Media di minuti giocati: 54 a partita. Un altro segnale, tutt’altro che positivo: nelle sole due circostanze in cui Di Maria è arrivato a fine partita, la Juve ha perso (con il Monza in casa e all’Olimpico con la Roma). Insomma, se Di Maria è un fuoriclasse (ed è certo che lo sia), non è altrettanto integro e affidabile dal punto di vista fisico. Che poi non giochi nella Juve perché infortunato e lo faccia, dall’altra parte del mondo, con la sua Nazionale in partite senza alcun senso, è un fatto che investe sia la sua serietà nella professione, sia la sua fedeltà alla causa. Ma in questo momento la Juve ha bisogno di gente che, oltre alla faccia, ci metta la gamba."