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Riccardo Orsolini, attaccante del Bologna acquistato dalla Juventus, ha parlato del suo passato in bianconero ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole:

JUVE - "Alle visite ero un po' agitato. Non credevo che fossero tutti lì per me. Poi quando ho fatto il ritiro con la Juve è stato ancora più emozionante perché non sapevo come comportarmi, andavano al doppio di me. Io venivo dalla B e loro facevano la Champions League. Doversi adattare ai loro ritmi è stato faticoso".

EMOZIONI - "La prima volta che sono entrato a San Siro mi ha fatto un effetto parecchio strano. Ero stato solo sugli spalti per vedere qualche partita, ma quando entri in campo è come se si oscurasse tutto quello che c'è intorno a te. Magari hai paura di non essere all'altezza, di sbagliare partita. Oppure hai paura di farti male. Devi cercare di svuotare la mente il più possibile e concentrarti solo sulla partita. Se ti metti a pensare che devi giocare contro la Juve, non dormi".

POST-PARTITA - "La notte dopo non dormo mai e me la riguardo tutta, quindi  magari dico qui potevo fare meglio o qui dovevo stopparla in un altro modo".