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La rosa ridisegnata dal mercato amplia le possibilità della Juventus e dà nuove garanzie a Max Allegri. E questa Juve "extra large" può aiutare nella rincorsa al quarto posto, oltre che in Champions League e Coppa Italia. Non è aumentata nel numero di giocatori, ma nell'affidabilità sì e anche nelle soluzioni. E’ l’ora dell’abbondanza per Allegri, scrive il Corriere dello Sport, e il fatto che sia arrivata nel momento decisivo della stagione non può che essere un vantaggio: sono arrivati due innesti che servivano nei ruoli chiave - Vlahovic e Zakaria - con tre partenze, tutte di giocatori sacrificabili e non così importanti per il tecnico. Ora ha varietà in tutti i ruoli, così può sbizzarrirsi a mixare il gruppo e a proporre diverse soluzioni. Anche se adesso tocca a lui incidere con le cinque sostituzioni.  
 
IL DATO - "I cambi ci hanno dato e ci devono dare molto da qui alla fine della stagione; deve essere così perché si gioca ogni tre giorni e quando si è chiamati in causa bisogna fare bene", dice lui. Allegri ha schierato già 29 giocatori, uno in più di Pirlo lo scorso anno e sei in più rispetto a Sarri a quest’epoca, e dalla panchina in Serie A sono arrivati finora i gol di Dybala, McKennie, Cuadrado, Morata e Kulusevski. Cinque, più due nelle coppe. Adesso Allegri ha quasi due Juve a disposizione, che giostrerà alternando due sistemi di gioco, il 4-3-3 e il 4-2-3-1 (o 4-4-2).