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Felipe Anderson ha scelto di non resistere al richiamo del Brasile, decidendo di tornare in patria dopo tanti anni, precisamente al Palmeiras. Sliding doors del mercato bianconero? Sì molto probabilmente. Lo abbiamo chiesto ad Eddy Onazi, centrocampista classe 1992 che con il brasiliano ha condiviso l'avventura alla Lazio

Compagni di squadra ai tempi della Lazio, anche se l'avventura di Eddy Onazi con la maglia biancoceleste si è conclusa molto prima rispetto al brasiliano. Prodotto del vivaio biancoceleste, Onazi ha vestito la maglia laziale dal 2012 fino al 2016. Anderson si trasferì in Premier League solo nel 2018. Nella nostra chiacchierata con il centrocampista abbiamo chiesto anche un parere su questa Serie A: "Il campionato è stato interessante quest'anno, sicuramente la squadra più interessante è il Bologna".
 

Eddy Onazi, l'intervista completa


Alla fine Felipe Anderson ha deciso di tornare in patria firmando per il Palmeiras. Lei cosa avrebbe fatto al suo posto? 
"Ha giocato in Europa, Italia, Inghilterra, quindi ha lasciato il segno, la sua decisione di tornare lì deve essere personale, quindi gli auguro tutto il meglio per il futuro".

Che tipo di giocatore perde la Juventus? Avrebbe fatto la differenza?
"Per quanto mi riguarda, la Juventus in questa stagione non li ho davvero ammirati perché non hanno giocato al meglio. Ne ho guardate diverse, senza segnare un gol in due partite diverse.. per me hanno bisogno didi segnare con più giocatori offensivi".

La Lazio ha un nuovo allenatore, Tudor. È il tecnico giusto per i biancocelesti dopo il ciclo Sarri?
"La Lazio ha un nuovo allenatore, nessuno può dire che sia il miglior allenatore per ora o il peggiore, possiamo solo aspettare e vedere cosa può fare con il tipo di giocatori che ha adesso e cosa porterà alla squadra, poi potrai decidere se è un buon allenatore oppure no".

Lei ha avuto sia Pioli che Inzaghi come allenatori. Quali sono le qualità migliori di entrambi? È ancora in contatto?
"Ho avuto esperienza con entrambi gli allenatori. Per me preferirei Inzaghi semplicemente per la sua passione e il modo di avvicinarsi ai suoi giocatori ricordo che quando gli dissi che volevo lasciare la Lazio per la Turchia mi pregò di restare ma io avevo già fatto la mia decisione di partire ma mi pento di aver lasciato, ma questa è una storia per un altro giorno".

Che futuro vede per Pioli e Inzaghi: permanenza o addio?
"Inzaghi ha fatto benissimo, ora ha tutte le decisioni da prendere, se vuole restare all'Inter saranno più che felici di averlo e potrebbe andare ovunque nel mondo perché ha lasciato il segno come allenatore , anche Pioli non ha fatto poi così male, è il secondo in classifica, beh, il club deciderà se tenerlo o no".