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"Gli organizzatori del torneo estivo di alto profilo, per le più grandi squadre di club del calcio mondiale, hanno deciso di tenere la Juventus e la sua stella Cristiano Ronaldo lontane dagli Stati Uniti quest'anno (nel corso dell'estate), per eliminare totalmente il rischio che la star portoghese possa essere detenuta dalle autorità come parte dell'indagine sugli stupri a Las Vegas". Apre così un articolo nella versione online del New York Times, uno dei più celebri e storici giornali americani, che si è occupato della International Champions Cup, la competizione estiva a cui la Juve ha confermato la propria partecipazione nella giornata odierna. 

"Mentre la maggior parte delle partite del torneo, si svolgerà negli Stati Uniti, come al solito, - continua il giornale - la Juventus farà parte della versione asiatica dell'evento. Il club bianconero giocherà - molto probabilmente tra Cina e Singapore - contro alcune squadre della Premier League, tra cui Tottenham Hotspur e Manchester United".

Il motivo, secondo il NY Times, è il seguente: "Ronaldo, cinque volte Pallone d'Oro, è alla sua prima stagione nella massima serie italiana dopo che la Juventus ha pagato più di 114 milioni di dollari per acquistarlo dal Real Madrid nello scorso luglio. Solo pochi mesi dopo il suo trasferimento, il dipartimento di polizia di Las Vegas ha annunciato di aver riaperto un'indagine sulle accuse fatte da una donna americana, Kathryn Mayorga, all'indirizzo di Ronaldo, in cui dichiarava di essere stata violentata in una camera d'albergo di Las Vegas nel 2009 e che Ronaldo in seguito le avrebbe pagato 375.000 dollari per comprarne il silenzio". Ronaldo e i suoi avvocati hanno ripetutamente negato l'accusa di stupro e anche la Juventus lo ha difeso, ma questo non basterebbe. 

Il giornale continua: "La Juventus ha un accordo pluriennale con la International Champions Cup, organizzata da Relevent Sports di New York. I problemi legali di Ronaldo però, secondo le persone che hanno familiarità con il programma della prossima estate, hanno giocato un ruolo nel plasmare i piani per la partecipazione della Juventus, per un programma che sarà rilasciato la prossima settimana. Un portavoce della Juventus ha aggiunto che "andare ad est", in Asia, è un fatto normale dopo aver trascorso le recenti preseason negli Stati Uniti. [...]

I tour di preseason non sono visti come una competizione seria, ma sono fondamentali per i preparativi delle squadre prima della nuova stagione. E la Juventus avrebbe attirato troppa attenzione indesiderata se fosse andata in America senza Ronaldo, la sua attrazione principale". (Traduzione ilBianconero.com)