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Per ultimo c'è stato Andrea Pirlo, che sognava di essere come Antonio Conte. Da grande condottiero in campo a erede al trono - cioè, alla panchina - della Juventus, non capita così spesso. Però è accaduto. 

Il passato della Juventus è comunque costellato da ritorni degli ex, vecchi e grandi giocatori che hanno deciso di intraprendere il percorso da guida tecnica. A Ferrara andò male, a Zoff certamente meglio. E se i big tre non sono stati big in maglia bianconera - parliamo di Lippi, Allegri e Trapattoni -, Capello e Parola sono la prova dal passato che sì, si può. Essere grandi in campo come a bordocampo. 

Tutto questo perché? Per le parole raccontate da Tevez a Gazzetta: sogna di allenare la Juve, di fare un percorso e di ritrovarsi ancora a Torino. Però pronto. 

Non è l'unico: da Barzagli allo stesso Montero, oggi in Primavera, è un'ambizione di molti. Quotati o meno. 

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