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C'è un retroscena che avvolge le ultime ore di questo mercato così strano, atipico e incredibile, non solo creativo, come ama definirlo Paratici. La Juve alle prese con la questione centravanti aveva Edin Dzeko in pugno, ma il caos tra Milik e Napoli ha fatto saltare il banco, con i bianconeri spazientiti che hanno immediatamente cercato una soluzione, battendo piste già aperte nelle scorse settimane. Ed ecco che emerge un contatto, risalente al passato weekend, raccontato così dalla Gazzetta: "Il retroscena è che nel weekend un emissario bianconero ha dialogato a lungo a Parigi con Cavani, portandogli un’offerta bianconera per un biennale da 8 netti più 2 di bonus. Però l’ex Psg non è sceso sotto quota 12, contando anche sul pressing dell’Atletico, ma è rimasto in un vicolo cieco, visto che Simeone ha avuto il Pistolero, il suo gemello in nazionale, con i soldi dell’operazione-Morata. Curve strettissime per una volatona in cui tutti fanno i conti con una fetta di delusione. La stessa Juventus in queste settimane ha battuto tutte queste piste senza lasciare nulla al caso. I contrattempi non sono mancati, anche perché troppi interessi si sono accavallati. Così la Juve ha dribblato i dubbi di Roma e Napoli per scegliere un giocatore che a Torino ha legato con tutti ed ha grande voglia di tornare protagonista".