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Se ne parla a febbraio. La frase di Maurizio Arrivabene è stata chiara, la Juventus aprirà il capitolo rinnovi dal prossimo mese e a seguire le trattative ci penserà l'intera dirigenza, con l'amministratore delegato in prima linea. Il caso più importante è senza dubbio quello di Paulo Dybala, ma sarà affrontato ogni discorso legato al prolungamento dei contratti in scadenza a giugno con l'obiettivo di tagliare. Sforbiciare qua e là per ridurre il monte ingaggi, senza perdere i pezzi pregiati e puntando sempre almeno alla prossima Champions League, obiettivo minimo del campionato per poi risalire. Al lordo il monte ingaggi è di circa 170 milioni di euro e perciò va ridotto

DETTAGLI - Sono in cinque in scadenza: Dybala, ma anche Bernardeschi, De Sciglio, Cuadrado e Perin. Profili diversi, ma importanti per la Juve e per Allegri. A tutti e sei - spiega Tuttosport - verrà fatta un'offerta al ribasso, con un taglio di almeno il 15% rispetto all'attuale stipendio. Nel dettaglio, ​al lordo, Dybala dovrebbe passare da 13,5 a 11,4, Cuadarado da 9,2 a 7,8, Bernardeschi da 7,4 a 6,2, De Sciglio da 5,5 a 4,6, Perin da 4,2 a 3,5, Pinsoglio da 0,5 a 0,4. Così la Juve risparmierebbe subito oltre 6 milioni di euro annui.