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"Per la difesa arriverà Caldara il prossimo anno, ma la carta d'identità dice che qualcosa va fatto. E lo faremo". Parole e intenti di Beppe Marotta, che non si nasconde e fornisce già un indizio piuttosto esplicito delle mosse bianconere in estate. In difesa serviranno forza fresche e a portarle non potrà essere il solo Caldara. Con Rugani e Chiellini servirà un altro centrale di livello per affrontare al meglio la stagione. I nomi non mancano e i profili che la Vecchia Signora sta visionando sarebbero tutti in grado di portare qualità ed esperienza al reparto. Non si punta, infatti, a una giovane promessa. In tutto ciò, che ne sarà di Benatia? Il marocchino doveva essere infortunato, ma è stato convocato, schierato ed è andato in gol. E non è mai riuscito a prendersi davvero la Juve. Anche il suo futuro è da monitorare. 

I NOMI - La domanda che sorge spontanea, in questi casi, è una: di chi parla Marotta? Chiaramente è prestissimo per individuare un colpo certo, ma nella lista ci sono già gerarchie definite. In cima c'è Stefan De Vrij, il cui futuro con la Lazio è sempre in bilico. I bianconeri sognano il colpo a zero, ma anche in caso di rinnovo con i biancocelesti non è esclusa l'offensiva. L'olandese ha tutto ciò che cerca la Juve: qualità, esperienza e anche una certa capacità di impostare che in questo avvio di stagione spesso è mancata. Resta viva anche la pista Gimenez, ma in quel caso il rischio di un'asta internazionale è altissimo, e si seguono anche gli sviluppi del caso Manolas. Il greco è sempre piaciuto e se non dovesse arrivare il rinnovo con la Roma potrebbe rappresentare un'ottima occasione. All'estero, oltre a Gimenez, occhi anche su de Ligt, dell'Ajax, su cui però è in vantaggio il Barcellona.

BENATIA - In tutto ciò va seguita anche la situazione Benatia. Il marocchino è stato protagonista di un piccolo caso in questi giorni: per la Juve ancora out, è stato convocato dal Marocco, con cui è sceso in campo ed è andato in gol. Sembra stare bene, quindi. Alla Juve, però, tra infortuni e prove non propriamente esaltanti, non è ancora riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista indiscusso. E Marotta che apre in modo così netto al mercato può anche indicare che la sua posizione in bianconero non è poi così solida. Ha mesi davanti a sé per riscrivere la sua storia in bianconero. Il suo destino è nelle sue mani.