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L'ipotesi grande ritorno è aperta, viva più che mai. Leonardo Bonucci alla Juve sembra con il passare delle ore più di una possibilità, sempre che si arrivi ad un accordo economico tra tutte le parti. Ad ora il passo più difficile. Conguaglio, ingaggio e 'sì' a tutti parametri in ballo tra le due società: questa la base per il ritorno al passato, per aprire al futuro, di nuovo bianconero per Bonucci. Andato via tra il dispiacere juventino, accolto dall'euforia milanista, fischiato dai tifosi "traditi". Passi diversi di un cammino che ora potrebbe ripercorrere al contrario: da Milano a Torino. Ma non è l'unico...

BACINO JUVE - Andata e ritorno, con polemiche e qualche fischio, prima di un nuovo abbraccio, perchè alla fine conta solo la maglia. E' quanto già successo in passato, spesso nel mondo del calcio, da cui anche la Juve non può esimersi. Il caso più eclatante in casa bianconera porta il nome di Fabio Cannavaro. Via dalla Juventus nel 2006, anno funesto per le sorti del club, con la Coppa del Mondo in tasca e con il Pallone d'Oro a un passo. Via per sposare la causa del Real Madrid, non con grande felicità da parte dei tifosi juventini, prima di ritornare a Torino, tre anni dopo. Ma anche lui non è stato l'unico: lo fece Causio nel lontano 1968, con ritorno nel 1981, lo fece Paolo Rossi tra il 1975 e il 1982. Campione da andata e ritorno, accolti sì con qualche mugugno, ma poi perdonati. 

Sarà anche Bonucci uno di questi? Intanto ecco i 10 più clamorosi ritorni nella storia del calcio.