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Marcello Lippi fu più audace. Arrivò alla Juve nel 1994, anche lui si giocava una fetta di carriera. Era scivolato nei bassifondi del calcio, era risalito faticosamente, non poteva fallire quell’occasione. Si trovò davanti Baggio, Vialli e Ravanelli, disse loro: “Se mi aiutate, vi faccio giocare tutti assieme”. Sembrava una follia, era un calcio ingabbiato, era più difficile azzardare rispetto a oggi, solo Zeman andava avanti a testa bassa con tre attaccanti e non vinceva mai. Eppure lui, Lippi, lo fece: così conquistò l’Italia, l’Europa e il mondo, sostituendo poi Baggio con Del Piero. Perché adesso Sarri non ci prova nemmeno?

Ronaldo più Dybala più Higuain: immaginate che spettacolo. Potrebbe far divertire tutti i tifosi della Juve e magari non solo loro, aprendo una strada forse non nuova ma certamente affascinante. Del resto non è Sarri l’uomo del calcio bello e offensivo, il sognatore che fa sognare? Metta Dybala dietro agli altri due campioni, oppure allarghi lui e Ronaldo e lasci in mezzo Higuain. Si inventi qualcosa perché la Juve abbia comunque equilibrio, ma provi a farli giocare tutt'e tre.

Macché: Sarri ha liquidato questa idea come una chiacchiera da bar. Come se stessimo giocando con le figurine dei calciatori davanti a un bicchiere di Coca-Cola. Serve equilibrio, è vero. Anche alla Juve di Lippi serviva. Chiese ai tre di sacrificarsi, soprattutto a Vialli e Ravanelli che avevano più muscoli (e meno piedi) di Baggio. Lo fecero. Segnarono un’epoca. Dybala e Higuain oggi potrebbero mettere la loro voglia al servizio di Ronaldo e soprattutto della Juve.

“Se correte, giocate tutti; sennò, uno di voi sta fuori”: così Marcello convinse i suoi attaccanti. Sarri non ci proverà nemmeno. Ronaldo con Higuain e Dybala resterà un bel sogno. Da bar.

@steagresti