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"Follia". Così, è stato definito il sistema playoff-playout, l'ultima idea della Lega calcio per terminare la stagione, accorciando i tempi e riducendo le partite al fine di limitare il rischio contagi. La definizione - riportata dalla Gazzetta dello Sport - è lo specchio degli animi dei vari club di Serie A e del loro non-entusiasmo verso questo nuovo sistema, per diverse ragioni.

I MOTIVI - Prima di tutto, per questioni giuridiche: cambiare la formula dei campionati in corsa porterebbe a una serie di ricorsi da parte dei club sfavoriti, scrive la rosea. Poi per questioni logiche: se non è possibile giocare le restanti partite dal campionato per ragioni di tutela della salute, non avrebbe senso disputare nemmeno playoff e playout. E, infine, per questioni economiche: perché Sky, Dazn e Img hanno già espresso la propria opposizione al pagamento della sesta rata e vorrebbero uno sconto per il formato ridotto del torneo. La maggioranza delle società di A quindi si oppone all’idea dei playoff-playout, anche per via degli investimenti fatti sul mercato, siano essi volti a conquistare scudetto, Europa o salvezza. O ancora per il calendario, che evidenzia delle differenze per le squadre affrontate, in certi casi come quello del Lecce anche con grandi sproporzioni, visto che il club pugliese in questo girone di ritorno ha affrontato praticamente solo squadre di prima fascia. L'idea, a fronte di tutti questi problemi, potrebbe essere già tramontata.