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E' una Juve sempre più tedesca. Ormai colpi fatti e interessi passsano da lì, perchè la Germaina - lo dimostrano le vittorie dell'Europeo Under 21 e della Confederations Cup nell'ultima estate - è il calcio del presente, ma anche quello del futuro. Una scia di titoli che parte dal Mondiale del 2014 in Brasile, e che si fonda su grande programmazione, su investimenti mirati e su un'attenzione particolare per il settore giovanile. Caratteristiche condivise e apprezzate dalla attuale dirigenza bianconera, che fa dell'organizzazione puntuale il proprio grande punto di forza. Sempre alla ricerca degli investimenti migliori, anche convenienti, e degli affari a costo zero, solo quelli per cui vale la pena, però. 

Tutte manovre proiettate al futuro che, come riferisce calciomercato.com, passa da due nomi: Leon Goretzka ed Emre Can. Stesso ruolo, stessa situazione contrattuale, con due anni di differenza e un futuro che si prospetta diverso, anche se simile negli intenti. Ci spieghiamo meglio. 

STRATEGIA - La Juventus è sempre attenta alle occasioni che offre il mercato, e già a distanza di un anno ha chiara la propria intenzione: negli ultimi giorni è rispuntato il nome di Leon Goretzka per il centrocampo bianconero, ma al di là dell'interesse e dell'apprezzamento del duo Marotta e Paratici, l'operazione difficilmente si chiuderà, il Bayern Monaco, infatti, lo ha già da tempo in pugno. Niente sgarbo, quindi, pena la perdita dei grandi e vantaggiosi (da ambo le parti) rapporti con i bavaresi, piuttosto un'attesa attenta, per comprendere la strategia dei Rummenigge e nel caso approfittarne. Come lui, anche Emre Can ha il contratto in scadenza nel 2018, ma qui la situazione è ben diversa. La Juve ha deciso di rispettare la volontà del Liverpool, che preme ancora per il rinnovo, ma è pronta a chiudere il colpo con largo anticipo, cioè a gennaio, per evitare spiacevoli sorprese, magari con un accordo verbale preventivo. Strategie e mosse tedesche, per due dei giovani più interessanti dell'intero panorama calcistico mondiale: gli eredi designati di Sami Khedira.