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  • Niente ritiro, né punizioni. Per Motta linea morbida: nella sua testa c'è la Juventus per Verona

    Niente ritiro, né punizioni. Per Motta linea morbida: nella sua testa c'è la Juventus per Verona

    • Cristiano Corbo
    Ventiquattr'ore di pausa, forse per riflettere, ma più probabilmente per staccare e ricaricare le energie. La Juventus ieri non si è ritrovata alla Continassa, concedendo a tutti un po’ di respiro, aspettando che l’atmosfera diventasse più distesa. Dopo i confronti diretti della scorsa giornata, il gruppo si ritroverà questa mattina nel centro sportivo, dove inizierà a preparare con concentrazione la sfida di lunedì contro il Verona. La fortuna di Thiago Motta è che la vigilia sia già alle porte. Una partita da non sbagliare – come tutte da qui alla fine – che avrà il potere di parlare del presente e anche del futuro. Per ora, l’unico messaggio che è stato dato alla squadra nelle ultime ore è chiaro: compattarsi, stare uniti e dimostrare il proprio valore.

    Chi c'era alla Continassa?


    Un esempio concreto arriva da Kenan Yildiz, che nel giorno di riposo generale si è comunque presentato alla Continassa, mostrando sui social la forza che derivano dagli allenamenti: 200 chili sollevati, e ora l’obiettivo di caricarsi anche il peso di questo momento delicato. Poco più in là, nella stessa zona del Training Center, Pierre Kalulu ha continuato il suo recupero, con l’obiettivo di tornare almeno in panchina per la sfida di inizio settimana. Il prossimo passo sarà lavorare sul campo per riaggregarsi completamente alla squadra e tornare definitivamente disponibile. Un aiuto che non sarebbe di poco conto per Motta, che già sta valutando con attenzione la formazione per la gara contro il Verona. Le sue scelte, inevitabilmente, saranno forti.


    Le prime idee verso Juventus-Verona


    Un segnale altrettanto forte è stato lanciato ieri dall’allenatore: non ci sarà ritiro punitivo, né cancellazione del day off. Non è che nulla sia successo, ma quasi. Evidentemente, la strada delle punizioni non è quella preferita da Motta. Un giorno di pausa era proprio quello di cui la squadra aveva bisogno, dopo un turbine di emozioni. Ma in vista della partita contro l’Hellas, non ci saranno sconti: la formazione rispecchierà la rabbia e la determinazione del tecnico, con esclusioni anche eccellenti. Un esempio su tutti? Teun Koopmeiners, che potrebbe tornare a essere escluso, lasciando spazio alle incursioni di Thuram e al ritorno definitivo di Manuel Locatelli. In attacco, dove le variabili sono ancora molte, Yildiz è in ballottaggio, con Conceicao e Mbangula che sono tra i principali candidati per un posto da titolare. Per Nico Gonzalez, invece, è probabile che arrivi almeno un turno di riposo. Motta non ha apprezzato l'atteggiamento dell'argentino, né quello di Dusan Vlahovic. Per questo motivo, gli esperimenti sono terminati: il centravanti titolare sarà Randal Kolo Muani.

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