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La grande attesa per la Juve reale sembra ormai finita. Col ritorno di Pogba a centrocampo, le gerarchie saranno tutte da riscrivere alla luce della sua leadership tecnica. Che fine faranno allora i giovani Miretti e Fagioli? Ci sarà meno spazio, questo è poco ma sicuro. Dunque su quale dei due ‘cambi’ ricadrà la fiducia di Allegri, ora che il tecnico bianconero potrà contare su Paul e Adrien, senza parlare del jolly McKennie? Miretti e Fagioli non sono sovrapponibili, ma di fatto rischiano di diventarlo. Uno ha giocato di più (Miretti), l’altro è stato più determinante (Fagioli). Non sarà semplice per Allegri accontentare entrambi. Dal punto di vista quantitativo, Fabio può vantare 785 minuti giocati in campionato, con ben 8 partite da titolare, Nicolò soltanto 472 minuti (nell’undici iniziale solo 5 volte). Eppure Fagioli ha dalla sua reti pesanti (contro Inter e Lecce), e con la gara di domenica contro la Dea anche un rigore procurato e un assist. In proporzione il suo impatto è migliore, e sembra persino in crescita (a differenza di Miretti che si è un po’ bloccato). Riuscirà Allegri a continuare a valorizzarlo nonostante Pogba?