commenta
Neymar incontrerà la dirigenza della Juventus nel corso di questa settimana. Già questo, forse, basta. Basta a far sognare i tifosi, perch​é in fondo, quello che i tifosi di tutto il mondo vorrebbero ​è vedere nel proprio club i giocatori migliori. Certo, ora bisognerebbe analizzare se Neymar rientri, dopo un periodo alquanto opaco, nel novero dei migliori, ma dubitare delle sue qualità tecniche vorrebbe dire mettere in discussione alcuni capisaldi della vita. Come la Nutella, insomma. Qui, pertanto, non ci saranno le ragioni tecniche del "perch​é sì", quanto invece una breve analisi sulle possibilità che un affare del genere si possa concretizzare. 

COSTI - Quel che spaventa di più di Neymar, a parte la sensazione che il calcio (o "il mondo del") lo intristisca più di quanto non abbia mai fatto in passato, ​è senz'altro il costo dell'operazione. Il Psg aveva ri-scritto la storia del mercato, strappandolo al Barcellona con il pagamento della clausola monstre di 220 milioni, ma ora il giocatore vuole andarsene e non ​è impronosticabile che il prezzo si possa abbassare sensibilmente. Così, con ancora tante cessioni da fare, ecco che la Juve troverebbe le risorse per venire incontro alle richieste di Neymar: 36,8 milioni di ingaggio sono tanti, ma anch'essi risolvibili qualora la volontà del giocatore spingesse verso Torino. Ipotizzando quindi un alleggerimento del contratto ed una spesa di trasferimento da 150 milioni di euro (180 la valutazione Transfermarket), ecco che con Dybala (100?), Matuidi (20-25) e, spariamo grosso, Cancelo (60), i conti cominciano a tornare. 

RONALDO CALLING - Per strappare i favori di Neymar, in fondo, non serve neanche uno sforzo eccessivo. Al secondo punto del perch​é  possa essere un'operazione possibile, non può non mancare Cristiano Ronaldo. Lo spot pubblicitario girato insieme, guarda caso a Torino, ha permesso a Ronaldo, se non di iniziare il flirt, almeno di stringere ancor più il legame con il talento brasiliano. Sappiamo la forza di CR7 sul mercato, così ecco che ogni indizio non può essere scartato. 

BRAND E CONCORRENZA - "Vogliamo portare ogni anno un nuovo Ronaldo" disse Agnelli lo scorso settembre. E così sembrava, quando appena una settimana fa ​​è stato presentato De Ligt. E se avesse ingannato tutti? E se l'olandese, anche se dai costi top, non fosse altro che un investimento per il futuro? Allora così, Neymar ​è già più possibile: il nome del brasiliano - ricordiamo, a prescindere dal campo - ha un brand che si associa alla perfezione con l'espansione della dimensione Juve, e Agnelli avrebbe così una freccia in più per far crescere il brand bianconero come si ​è sempre esposto di voler fare. Inoltre, quarto ed ultima ragione, prendere Neymar garantirebbe una cosa, semplice, ma non per questo banale: togliere la possibilità ad una concorrente (Barça e Real?) di accaparrarsi un calciatore in grado di spostare gli equilibri. Per davvero. 

VOI CI CREDETE OPPURE NO? QUI I MOTIVI DEL PERCHE' E' IMPOSSIBILE PENSARE A NEYMAR ALLA JUVE