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No, non è una normale giornata di campionato e no, Juventus-Verona non sarà una partita come tutte le altre. Non solo perché la squadra di Massimiliano Allegri vuole continuare a vincere e non interrompere la rincorsa ad un posto nell’Europa che conta, ma soprattutto perché oggi si festeggia la giornata dell’orgoglio juventino. Una data segnata in rosso sul calendario, per ricompattare l’ambiente in vista di un aprile di fuoco, sul campo e nei tribunali. In questo mese, molto si deciderà delle sorti di Madama, uno snodo cruciale da tutti i punti di vista: sportivo, economico, progettuale.
 
La giornata è cominciata presto. Raduno alle 9:30 poco lontano dal centro di Torino, alle Ogr (Officine Grandi Riparazioni), ex officina ferroviaria, oggi centro congressi. Qui si sono riuniti oltre 330 presidenti degli official fan club di tutto il mondo, a fare gli onori di casa il nuovo presidente bianconero Gianluca Ferrero: “La nostra forza siete voi, con la vostra vicinanza e il vostro calore. Inutile nascondercelo, in questo momento stiamo attraversando un periodo complicato. Stiamo facendo tutti il nostro dovere in questa fase, voi come tifosi e la squadra in campo".
 
E i tifosi hanno risposto presente: sold out questa sera contro l’Hellas Verona, uno scenario che si ripeterà contro Inter e Sporting Lisbona. Un ambiente che si ricompatta intorno ad una squadra che sì, avrà dimostrato fragilità dal punto di vista del gioco, ma che dopo la penalizzazione ha fatto vedere di avere consapevolezza di cosa significhi indossare la maglia della Vecchia Signora. A suggellare tutto ciò, una coreografia che accoglierà l’ingresso in campo delle squadre alle 20:45. I primi “spoiler” mostrano un’enorme scritta a coprire la tribuna est: “Uniti”. Quella che è stata la parola d’ordine più volte rilanciata in questi mesi attraverso i social e le parole dei protagonisti.
 
Dall’altra parte dell’impianto, invece, nella tribuna d’onore, è atteso un ospite d’eccezione: Alessandro Del Piero. L’ex capitano e numero 10 della Juventus è arrivato ieri a Torino, questa sera sarà presente all’Allianz Stadium. Un saluto al pubblico, un altro picco d’orgoglio in una giornata particolare come questa. Poi le strette di mano con l’attuale dirigenza e, chissà, qualche chiacchiera sul futuro: il suo nome continua a circolare nell’eventualità di un riassetto societario in vista della prossima stagione.
 
Orgoglio per quella che è la storia bianconera, ma anche per la capacità di guardare al futuro. In questa giornata così speciale, non mancano i rimandi a quello che fu il motto dell’era Agnelli: “Live Ahead”. Nel primo pomeriggio, allo Stadium andrà in scena uno showmatch della squadra di eSports Juve Dsyre, contro gli omologhi dell’Hellas Verona. Alla sera, invece, la partnership con alcuni concorrenti dell’ultima stagione di Masterchef. Passato, presente e futuro a tinte bianconere, oggi è la giornata dell’orgoglio juventino, da domani si lotta tutti insieme. Uniti.