1
"Se può essere ceduto? E' un ragazzo sfortunato: in Nazionale fa gol e belle prestazioni, con noi non riesce. Lui sfortunato con noi, noi sfortunati con lui, non riusciamo a farlo giocare". Pavel Nedved, vicepresidente della Juventus, ieri sera ha commentato così a Infinity+ la situazione legata ad Aaron Ramsey, sempre più ai margini del club bianconero. La Juve lo ha coccolato per un paio di stagioni, cercando di gestirne gli infortuni e provando costantemente a reinserirlo in rosa, ma ora la sua avventura sembra giunta davvero al termine. 

A GENNAIO - Il mercato di gennaio, anche alla luce di queste parole, può essere la soluzione giusta per dirsi addio, al netto delle difficoltà legate all'altissimo ingaggio del gallese. La Premier chiama con l'Everton in cima, anche se per ora poco si muove intorno a lui. Anche le ultime parole di Max Allegri sono significative: prima un sibillino è "a bordo campo", poi un "non recupera nessuno per Venezia". Questo infortunio a cavallo della Nazionale che Ramsey si porta dietro da tempo non è ancora risolto e chissà quando lo farà, mentre il mercato chiama e la Juve ha già deciso. L'addio è previsto, anche se non così facile. Una "sfortuna", per dirla alla Nedved, non essersi incrociati al momento giusto, che può essere colmata dai saluti invernali, così da fare spazio a un centrocampista utile alla causa di Max Allegri. Anche se qui, Nedved, frena un po': "A gennaio può cambiare qualcosa con il mercato? Non credo, siamo vigili e attenti ma dobbiamo dare il giusto tempo ad Allegri per fare le scelte e dare opportunità a tutti". Servono uscite, una è scritta, ma andrà completata.