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Ormai ci siamo, per il confronto tra Andrea Agnelli e Max Allegri è questione di ore, il rinnovo verrà proposto ma poi ci sono mille situazioni di cui discutere. Una ha anche un nome e un cognome: Paulo Dybala. Che è anche lui al centro di uno dei tanti argomenti di discussione tra il tecnico e Pavel Nedved, che rimane all'interno della dirigenza bianconera sia l'uomo che più spinge per un cambio di guida tecnica che per continuare a puntare sul numero dieci argentino.

SE MAX RESTA... - Se Max resta, Paulo va. O almeno potrebbe per la prima volta realmente chiedere la cessione. La gestione tecnica e umana che Allegri ne ha fatto nelle ultime due stagioni hanno convinto Dybala a prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di un addio. Deluso sia umanamente che tatticamente, senza un cambio di allenatore proverà ad andare via. Allo stesso tempo, secondo Allegri, proprio l'argentino rappresenta uno dei giocatori maggiormente sacrificabili sul mercato per far quadrare i conti e allo stesso tempo ritrovare un giocatore maggiormente adatto ai suoi piani tattici. La separazione è quindi l'ipotesi più probabile in caso di permanenza di Allegri. Acuendo però le tensioni interne, perché lo stesso Dybala a più riprese è stato rassicurato da Nedved in stagione riguardo la volontà della Juve di continuare a puntare su di lui: dopo Ronaldo, la Joya rimane il brand più forte anche a livello commerciale, la sua maglia numero 10 non è una maglia qualunque e per mille motivi la Juve lo lascerà partire solo nel caso in cui ne valesse realmente la pena. Quindi per oltre 100 milioni e se una convivenza Dybala-Allegri proprio non sia possibile.

I CONTATTI – Nel frattempo l'entourage di Dybala si è messo in moto. Avviando ben più di un contatto in giro per l'Europa. Ripresi rapidamente quelli con Manchester United e Bayern Monaco, anche l'interesse del Paris Saint Germain non è mai realmente tramontato. Ed ora il piano già imbastito la passata stagione di un dopo-Griezmann all'Atletico Madrid potrà finalmente essere attuato, buona parte dei 125 milioni di euro che arriveranno dalla cessione del francese potranno essere reinvestiti proprio per Dybala, stimatissimo da Diego Simeone, pronto a ribaltare il suo Atletico Madrid e a ridisegnarlo in base alla forma che assumerà la rosa post-rivoluzione. E sullo sfondo rimane sempre l'ipotesi dello scambio con Icardi: Dybala ha già rifiutato l'Inter una volta, ma le cose possono cambiare in fretta.