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Pavel Nedved, vice presidente della Juve, ha parlato a Sky Sport dopo il sorteggio: "A Madrid con mesi d'anticipo? Assolutamente, per le prove. Oggi è la dimostrazione che agli ottavi l'importante è arrivarci, non importa come se primi o secondi. E infatti oggi abbiamo preso la più forte".

FINALE - "E' ancora lontana, serve anche un po' di fortuna dagli ottavi. E non la abbiamo avuta, ma abbiamo una squadra molto forte e vogliamo arrivare in fondo".

ITALIA - "Poco allenante? La dimostrazione dell'Italia è l'Europa, è abbastanza allenante e lo stiamo dimostrando. Ronaldo? E' l'uomo della Champions League, per gol e vittorie. Ma non ci affideremo solo a lui".

ATLETICO - "Sono molto difficili da affrontare. Sono equilibrati, giocano bassi in difesa e sanno però farti anche male in avanti con Griezmann. Prevedo una doppia sfida difficile". 

PASSI FALSI - "Young Boys e United? Assolutamente non ci piace perdere, avevamo prestabilit di passare il turno da primi e ci siamo riusciti. Quindi non ci sono critiche da fare ad Allegri e alla squadra. Stanno facendo un bel percorso, ogni tanto perdere contro le squadre forti ci può stare". 

MAROTTA - "Non è stata una battuta, ma un'affermazione. La Juve c'è stata prima di Marotta e ci sarà anche dopo, così come prima e dopo Nedved. Io credo che ci siano due tipi di dirigenti: quelli che andrebbero a lavorare ovunque e sono professionisti, e quelli che non lo farebbero mai".