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"​Kean e Zaniolo? Alleno una squadra e in una squadra ci sono delle regole. E se queste regole non vengono rispettate in più occasioni, ripeto in più occasioni, un allenatore ha il dovere di intervenire. Sono un allenatore e un educatore di questi ragazzi che sono cresciuti insieme a noi in un certo modo, il fatto di vincere o non vincere è irrilevante rispetto alla squadra che io alleno”. Partiamo da qui, dalle parole di Gigi Di Biagio, per provare a capire cos'è successo all'attaccante della Juventus: non 'fuori rosa' nell'ultima gara dell'Under 21 azzurra, ma di certo relegato ai margini per comportamento scorretto. 

L'ACCADUTO - Nell'ultima riunione prima della gara con il Belgio - poi vinta dagli azzurrini per 3-1 - i due giocatori sarebbero arrivati in ritardo: se però il centrocampista della Roma non avrebbe comunque giocato perché squalificato dopo i due cartellini gialli nelle prime due gare, per lo juventino era stata praticamente annunciata la titolarità. Ebbene, su decisione del ct, ad andare in campo è stato Patrick Cutrone. Con tanto di gol scaccia pensieri. 

RECIDIVO - Non è la prima volta che Moise si ritrova a dover far fronte a misure disciplinari: accadde anche nel 2017, ai tempi dell'Under 19. In quell'occasione per scherzi e comportamenti non adeguati nell'albergo del ritiro. Fa inoltre riflettere il discorso di Di Biagio, che ha sottolineato come l'atteggiamento dei due 'in più occasioni' sia stato oggetto di discussione all'interno del gruppo. Dunque, a uscirne malconcio è certamente il bomber bianconero, autore di una stagione impeccabile alla Juventus sfociata in un mare di rimpianti azzurri.