
Nasce la 'nuova' Juventus: dalla difesa all'attacco con l'opzione Kolo Muani-Vahovic-Yildiz
Il mercato, che è stato lungo e complesso per la Juventus, è finito ed ora è il tempo di pensare nuovamente solo al campo. Dopo gennaio, febbraio può diventare un mese ancora più importante, per trovare un po' di continuità in campionato gettando le basi per la volata Champions, intesa come qualificazione al prossimo anno. Ma soprattutto, in programma c'è il doppio impegno europeo contro il PSV che vale un posto agli ottavi di Champions. Ma che Juventus si ritrova tra le mani Thiago Motta dopo l'intenso mercato invernale?
Come giocherà la Juventus dopo il mercato
Non è stata forse una rivoluzione 2.0 ma di cose ne sono successe nelle ultime settimane. Dentro Kolo Muani, Renato Veiga, Kelly e Alberto Costa. Fuori Arthur, Danilo e Fagioli. Grandi cambiamenti in difesa e il colpo in attacco. Ecco come cambia la Juventus dopo il mercato.Le gerarchie in difesa
Il reparto arretrato è quello che ha subito, come previsto, più novità. Necessarie, vista la situazione di emergenza con gli infortuni di Bremer e Cabal (oltre all'addio anticipato di Danilo). Non è arrivato il grande nome, che avrebbe dato più certezze nelle gerarchie. Al centro della difesa, aspettando il rientro di Kalulu, Gatti si ritrova con Renato Veiga e Kelly. I due nuovi volti bianconeri possono contendersi una maglia da titolare ma anche giocare insieme se Gatti avrà bisogno di riposo. Entrambi potranno giocare anche a sinistra, soprattutto fino a quando Cambiaso non si sarà messo alle spalle definitivamente i problemi alla caviglia. Mentre Alberto Costa proverà a ritagliarsi un po' di spazio settimana dopo settimana a destra, consapevole che davanti ha sia Savona che eventualmente lo stesso Cambiaso. Insomma, tante opzioni diverse.
Da Kolo Muani a Vlahovic e Yildiz: le scelte in attacco
Se a centrocampo tutto è rimasto praticamente uguale, visto che l'unico movimento è stato l'uscita di Fagioli, che ormai era fuori dalle rotazioni da tempo, il cambiamento c'è stato in attacco. Solo uno si, ma molto pesante e ingombrante. Perché fino ad ora, la vera novità dal mercato che ha cambiato la Juve è Kolo Muani. Per Motta è lui il titolare e lo dimostrano le scelte fatte. Vlahovic troverà comunque spazio, anche perché il francese come successo con l'Empoli può spostarsi da esterno. Lo ha fatto subentrando ad Yildiz. Il prossimo passo che può accendere la Juve? Schierare il turco insieme a Vlahovic e Kolo Muani, con Kenan e l'ex Eintracht ai lati del serbo. Yildiz rimane una prima scelta, Nico Gonzalez e Conceicao appena dietro. Guai però a dimenticarsi di Mbangula e di Weah, che per motivi diversi hanno inciso in stagione. Emergenza finita in difesa, tantissima abbondanza in attacco: questo ciò che ha portato il mercato.
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