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Non solo le indiscrezioni sul futuro del tecnico e il possibile avvicendamento con Andrea Pirlo, ma anche una Juve diversa sul mercato. Nasce già la squadra di Max Allegri, che la Gazzetta prova a raccontare così: l’eventuale ritorno di Allegri sarebbe funzionale a una transizione anche in termini di mercato, con poca possibilità di spesa. Ecco perché dovrebbe essere lui e rivalutare molti dei giocatori già presenti, alcuni già noti al tecnico. Il futuro di Ronaldo è il primo bivio, ma senza il portoghese "Max potrebbe riportare al centro del progetto Dybala, magari in un 4-2-3-1 (modulo usato in passato) in cui Kulusevski e Chiesa possono essere complementi perfetti sugli esterni". Davanti il duttile Morata, cresciuto da Allegri nella sua prima avventura alla Juve, o Moise Kean, lanciato proprio dal tecnico livornese.

MODIFICHE - Il noto fondamentale resta il centrocampo. Arthur il primo nome, Locatelli il secondo, quello dal mercato. Ci sarebbe poi McKennie, ancora da scoprire, con Rabiot e Ramsey sulla lista dei partenti (anche lo statunitense non è "salvo"). Qualcosa servirà però, perché nel reparto non c'è nessuno col profilo di Khedira o di Matuidi, due a cui rinunciava a fatica, sottolinea la Gazzetta. De Ligt è il punto fermo in difesa, con Cuadrado e Danilo, oltre a Bonucci. Più dubbi su Alex Sandro, a cui comunque servirà un sostituto. Chiellini ragiona ancora sul futuro e a fine anno deciderà, ma non ci sarebbero remore sul restare e farlo restare in campo, prima di intraprendere il percorso da dirigente. E c'è un'ultima idea per lo staff: non sorprenderebbe un ritorno di Barzagli nello staff tecnico, con Sarri è durato poco (per scelta dell'ex difensore), ma con Max è sempre stato un rapporto speciale.