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Così Sarri in conferenza stampa dopo la sconfitta della Juve contro il Napoli: "Penso che a livello di determinazione noi c'eravamo, perchè avevamo fatto una partita di applicazione. La squadra è rimasta corta e compatta e questo non lo puoi fare se non hai un buon livello di concentrazione e determinazione. Siamo una squadra abituata a risolvere le situazioni con delle giocate individuali, per abitudine sono giocatori che vogliono la palla addosso e sono abituati a risolvere situazioni. Per mancanza di brillantezza fisica, per mancanza di guizzo, ci rende difficile trasformare in pericolosità la mole di gioco che facciamo. Penso che il nostro problema sia quello. Poi sbagliare un calcio di rigore per mancanza di cattiveria, mi sembra molto giornalistico (ride ndr). Il rigore lo sbagli tecnicamente e basta. Rimane la rabbia e la delusione perchè l'anno scorso ho lasciato la Coppa d'Inghilterra all'ultimo rigore e quest'anno lascio la Coppa Italia ai rigori. E ai rigori la rabbia e la delusione è più forte perchè poi hai sempre la sensazione che la lotteria premi o punisca in maniera molto più casuale di quello che potrebbe essere. Se uno deve perdere una finale, meglio perderla nei minuti regolamentari che durante i rigori. Mi dispiace per i ragazzi, per i tifosi, dispiace per la società, perchè un trofeo è sempre un trofeo. Dobbiamo trasformare in voglia e in fame questa delusione".

DIFFICOLTA' DI TIRARE IN PORTA - "Juve senza anima? Queste sono considerazioni che stai facendo tu, io non sono d'accordo. La Juve fa gioco, mette sotto le squadre, anche stasera la supremazia territoriale è nettamente  a nostro vantaggio. Abbiamo questa problematica che penso sia momentanea, di giocatori abituati ad avere guizzi, ad avere facilità nell'andare a saltare l'uomo, ad andare alla conclusione dopo aver saltato l'avversario, ma in questo momento fanno fatica a farlo. Se si pensa di tornare dopo tre mesi ed essere brillanti e con ritmo penso che di squadre sgonfie da qui alla fine ti toglierai la voglia, ne vedrai tante. Prima di tutto perchè si comincia a giocare in un periodo in cui  la condizione fisica non è ottimale per noi e per nessuno, perchè stasera ho visto una partita a basso ritmo da parte di tutte e due le squadre, non da parte nostra e basta. Da qui in avanti le temperature saranno ancora più alte, crescerà la condizione fisica delle singole squadre, ma i ritmi che credo cresceranno poco, perchè il caldo andrà ad incidere. Ne vedrai molte di squadre sgonfie. Noi se riusciamo a salire dal punto di vista fisico nelle prossime due, tre settimane, con l'applicazione tattica che abbiamo avuto sia contro il Milan che stasera, penso che possiamo venire fuori piuttosto bene".

RONALDO - "Lui in questo momento ha buoni numeri come quantità di corsa, forse i migliori della stagione, sintomo che si è allenato molto. Ha numeri non abituali per lui a livello di qualità della corsa, accelerazioni, di velocità massime raggiunti, numero di accelerazioni e questo penso sia normale per disabitudine alle partite e situazioni tipiche da campo. Visto che la quantità c'è credo sia una situazione transitoria e che sia veloce. Poi abbiamo anche altri giocatori come Douglas Costa che oltre al lockdown ha avuto continue interruzioni durante la stagione, Paulo che ha fatto 50 giorni di positività al Covid, quindi le situazioni nei giocatori per noi determinanti, perché per noi risolvono le partite, non è così semplice".

NAPOLI - "Ha vinto meritatamente perché ha tirato i rigori molto meglio di noi. Durante la partita ho visto due squadre sotto ritmo con grande difficoltà a rendersi pericolose, quindi una partita che dopo mezzora ha iniziato a dare la sensazione del possibile 0-0. Dal punto di vista fisico li ho visti come noi. Se si parla di meriti ai calci di rigore, oggettivamente li hanno calciati molto meglio di noi".