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I gufi si sono tranquillizzati al fischio finale della partita di martedì sera tra Juventus e Ajax, con la vittoria degli olandesi per 2-1 che li ha portati in semifinale di Champions League, ai danni dei bianconeri, che comunque sono rimasti in corsa per la qualificazione per tutti i 180 minuti tra andata e ritorno. Non altrettanto si può dire del Napoli di Carlo Ancelotti, eliminato dall'Arsenal dopo una doppia sconfitta: per 2-0 in casa dei Gunners e di misura al San Paolo. Dopo la punizione di Alexandre Lacazette alla mezz'ora del primo tempo di Napoli, però, l'eliminazione era di fatto già sancita.

E I FUOCHI? - Mugugni e fischi per il pubblico del San Paolo, all'indirizzo della squadra e, in particolare, del suo capitano Lorenzo Insigne. Sono spariti, invece, i fuochi d'artificio, che nel capoluogo campano erano scoppiati un paio di giorni fa dopo la vittoria dell'Ajax. Nell'area di Secondigliano, gli sfottò sono usciti dai social fino alle strade, con botti e petardi lanciati nel cielo di Napoli. Lo stesso che, questa sera, è destinato a rimanere buio, nero. Con la differenza che, al contrario dei tifosi bianconeri, quelli partenopei hanno dovuto smettere di crederci con un bel po' di anticipo.