commenta
Il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione di Carlo Ancelotti:

RONALDO - "Siamo sempre stati protagonisti, gli olandesi hanno classificato il Napoli come club che ha mostrato maggiore crescita negli ultimi anni. Non si cresce con i nomi che fanno risonanza, quelle sono incursioni pericolose perché la squadra poi gioca per quel giocatore. Il calcio si gioca in 11 e finalmente ce ne sono 11 che sanno il fatto loro. Quando ho letto stamattina di Ronaldo ho fatto un tweet, welcome Ronaldo, sale e pepe nel calcio italiano. Poi mi sono adombrato perché non si cresce nell'audiovisivo".

SARRI - "E' in dirittura d'arrivo, poi dipende solo da lui. I miei avvocati hanno stilato un testo che è stato sottoposto ai suoi avvocati e chi vivrà vedrà. C'è Jorginho nell'affare? Pur considerandolo un ottimo giocatore, per il gioco di Ancelotti e prevedendo la credibilità relativa dei cinesi per Hamsik, s'è deciso di accettare le richieste che sono partite dal City e dovrò scusarmi con loro. La trattativa l'ho chiusa 15 giorni fa, risolvendo varie questioni, ma il giocatore se preferisce Londra a Manchester e lo posso capire, poi se il Chelsea lo paga di più lo posso capire di più ancora e non posso farci nulla. Jorginho al Chelsea non dipende da Sarri".

CAMPIONATO - "Se non fossero successe certe cose in campionato avremmo fatto anche meglio della Juventus. Dell’anno scorso non mi è piaciuto uscire dalle Coppe. Ma non potevo esprimere questa mia insoddisfazione in corso d’opera".

RONALDO-ANCELOTTI - "Il mio centravanti è Ancelotti".