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Giampiero Mughini, giornalista, opinionista e noto tifoso bianconero, ha scritto una lettera aperta a Leonardo Bonucci attraverso Dagospia.com. Ecco il messaggio per il difensore, passato al Milan in una clamorosa trattativa-lampo. 

"Caro Leo, ricorderà che l’ultima volta che ci siamo visti a Torino ci siamo abbracciati mentre io le dicevo che la reputavo una delle grandi risorse della Juve di questi ultimi anni: un giocatore implacabile in difesa, unico nel lanciare la palla ai propri compagni che attaccano in lontananza, capacissimo a metterla dentro e di testa e di piede, intelligente rompicoglioni nel dire a destra e a manca ai suoi compagni in campo che cosa devono fare. In tutto questo lei è un giocatore unico al mondo. Fossi stato in Massimiliano Allegri non avrei usato una volta l’espressione testa di cazzo nei suoi confronti. Non è affatto un’espressione lancinante (ad esempio nel caso di un parlamentare italiano cui è stata recentemente appioppata, voglio dire che era una battutaccia e non aveva nessuna valenza antisemita), e comunque le parole sono sacre e vanno ogni volta pesate e commisurate. Da ieri, caro Leo, lei indossa la maglia di una squadra avversa e che squadra. Niente da obiettare. Siete dei professionisti in un mestiere che non dura molti anni, e ognuno ha il diritto di scegliere il sito professionale che più gli aggrada e più lo avvantaggia economicamente. Peccato, lei sarebbe stato il capitano della Juventus, dopo Gigi. Niente di male, Leo. Buon tutto. Una carezza al suo bambino, un bacio a sfiorare il dorso della mano alla sua intelligente moglie, lo stesso abbraccio a lei di alcuni mesi fa e l’augurio che senz’altro l’anno prossimo arriverete secondi nel bellissimo romanzo dello scudetto. Con immutata stima e affetto. Giampiero Mughini".