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José Mourinho non cambia idea, neppure dopo una sconfitta che rende ancora più sconfortante la situazione in classifica del suo Manchester United. Il Liverpool batte lo Special One 3-1 ad Anfield, torna primo in Premier League e lascia i Red Devils “all’inferno”: sesto posto a -8 dalla zona Europa League. Ma a far discutere, ancora una volta, è il rapporto del tecnico portoghese con Paul Pogba. Sì, perché l’ultimo capitolo della telenovela ha visto Mourinho lasciare in panchina il centrocampista ex Juve per tutti i 90 minuti del big match.

LA RISPOSTA SU POGBA - “Abbiamo giocato nel modo che volevo, so che abbiamo perso diverse partite, ma abbiamo affrontato squadre come il Liverpool, il Chelsea e il Manchester City, le tre migliori del campionato”, spiega Mourinho nei minuti successivi alla sconfitta, maturata con il gol di Mané e la doppietta di Shaqiri (inutile la rete di Lingard): “Sono davvero felice dei giocatori che ho messo in campo, e sono più che felice di assumermi la responsabilità della sconfitta”. E quando gli chiedono se si sia pentito di non aver schierato Pogba dal primo minuto, Mourinho risponde con un semplice quanto tagliente “No”. Il rapporto tra l’allenatore e il centrocampista campione del mondo sembra giunto al capolinea, e la Juve osserva con estremo interesse gli sviluppi.