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Compagni in competizione tra, ma mai rivali e nemici, anzi proprio amici, quasi gemelli. E' la storia di Morata e Zaza, compagni all'improvviso nella Juventus del quinto scudetto, diventati amici a suon di passaggi in macchina scroccati, ma non solo... allontati nella scorsa estate - uno a Madrid e l'altro a Londra - si sono ritrovati in terra spagnola, pur non essendo nella stessa squadra. L'amicizia è rimasta, i messaggi di affetto pure, così come quelli di incoraggiamento. E ora, addirittura, giocano e segnano nella stessa sera, ad appena 15' di distanza l'uno dall'altro.

MORATA - Alvaro è l'attaccante più prolifico del Real Madrid per media gol al minuto: una rete ogni 81' giocati. 13 sono i centri in campionato, nonostante là davanti ci siano tre mostri sacri a tarparne le ali. Gli sono bastati 52 secondi contro il Deportivo La Coruna per trovare il modo di insaccare il pallone, e il messaggio è arrvato forte e chiaro: "A Madrid ci sono anche io!".

ZAZA - Sei mesi disastrosi al West Ham, incompreso e bistrattato, è fuggito da Londra il primo possibile. Il Valencia ha creduto in lui, e Zaza ha ripagato come meglio sa fare, con i gol: 5 da gennaio, di cui uno bellissimo proprio al Real Madrid. Ognuno di questi utile per risollevarsi da una situazione tragica e allontanare la zona retrocessione.

Morata e Zaza, Zaza e Morata. Amici e quasi gemelli del gol: dalla benzina non pagata, all'avventura spagnola, sempre insieme