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E' l'emblema della squadra che 'guida', Alvaro Morata. Tanta corsa, tanti tocchi, ma in quanto a concretezza c'è davvero da lavorare. E allora, eccoci allo show più consueto dello spagnolo: il primo gol è astuzia vera, il secondo e il terzo potenzialmente sarebbero molto più facili da fare. Ma sul tap in dopo il rigore di Moreno - con la porta spalancata - e sull'uno contro uno con Szczesny, Alvaro si perde in un bicchiere d'incertezza. Favorendo proprio il compagno di squadra bianconero. 

RISPOSTA A META' - Aspettavamo tutti, la risposta di Morata. Che ancora una volta non può e non deve accontentarsi del gol: i numeri saranno anche dalla sua, ma nell'ecosistema Spagna ha un peso specifico così importante da doversi sentire responsabile dei due punti in due partite degli uomini di Luis Enrique. Ecco: tutto questo per dire che le polemiche sul suo conto non si placheranno dopo un gol, complice in particolare il risultato. Sull'impegno, nessuno l'ha mai messo in discussione. Ma la Spagna ha bisogno di certezze: Alvaro è una sentenza a metà.