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Alvaro Morata, a Radio Marca, ha parlato dal ritiro della Spagna.

ANNO COMPLICATO - "Alla Juventus è stato un anno complicato, ma sono stato convocato e ora darò tutto per vincere con la nazionale. Non so dove giocherò il prossimo anno, ora sono qui. E' il mio agente che se ne occupa. Non ho nessuna notizia al riguardo, dove mi dirà di giocare io lì giocherò. A Madrid ho una casa in cui sto molto bene, tra le ultime 6-7 estati questa per me è sicuramente la più tranquilla. Quando decideranno, lo sarò ancor di più".

VIA DAI CLUB PER VINCERE - "​Quando sono arrivato nel ritiro della nazionale, il dottore mi ha detto che devo andarmene dalle squadre affinché vincano. L'Atletico Madrid ha fatto una grande stagione, sorprendendo tutti, così come il Chelsea. Zidane? Lo rispetto molto. Con me si è sempre comportato perfettamente e ogni volta che lo incontro mi piace parlare con lui. Gli auguro il meglio personalmente, ma la verità è che ciò che accade al Real Madrid non m'interessa particolarmente".

RONALDO - "​Il mio rapporto con lui è sempre stato buono. È vero che quando eravamo a Madrid la differenza di età si notava un po’ di più. Ero più un ragazzino in molte cose. Ricordo che in una preseason mi ha regalato un iPhone e mi ha trattato alla grande. In quel momento volevo giocare con un altro partner per fare il massimo. Adesso gli parlo di tutto. Di cose che non puoi nemmeno immaginare. È uno zio molto colto, che racconta molti aneddoti. All’ultima cena di squadra si parlava di cibo e nutrizione e ci ha chiesto quale fosse il record di una persona senza mangiare. Nessuno lo sapeva e siamo rimasti sorpresi perché sa tutto. Gli piace leggere e imparare".