ALLEGRI - "Non c’è un unico metodo per vincere, si può fare in tanti modi. Questo comporta dei rischi anche maggiori di altri. Tutto sta nell’adattarsi alle caratteristiche dei giocatori: il solito Mancini è stato bravissimo anche in questo. L’importante è essere coerenti e credibili agli occhi della squadra. Anche Allegri è sempre stato un allenatore propositivo, già da Cagliari. Lo stimo tanto perché negli anni ha aggiunto praticità e così ha vinto. E’ estremamente intelligente e sa valorizzare le qualità del gruppo".
SARRI - "Per trasferire i suoi concetti è quello che forse avrà bisogno di più tempo. Alla Juve aveva un po’ mutato il suo modo di essere, ora immagino vorrà tornare alle origini. Lo apprezzo moltissimo".