DI MARIA - Decisivo, provvidenziale, fondamentale è stato Angel Di Maria, uno dei migliori dell'albiceleste, se non il migliore. Dopo 20 minuti di gara El Fideo viene abbattuto in area di rigore da Ousamane Dembele e si conquista un tiro dagli 11 metri. Poco dopo l'Argentina conclude un azione da manuale ed è proprio l'esterno della Juventus a calciare in porta ed esultare con il cuore fatto con le mani. Dopo un'ora di gioco è stato sostituito, probabilmente non aveva l'intera gara nelle gambe.
PAREDES - L'altro sudamericano Leandro Paredes invece è entrato in campo al minuto 102, primo tempo supplementare, con la gara sul risultato di 2-2. Viene ammonito nel secondo tempo supplementare per un brutto fallo ai danni di Camavinga. Si prende la responsabilità di calciare uno dei cinque rigori e non delude le aspettative nonostante Loris tocchi.
RABIOT - Destino diverso quello di Adrien Rabiot, che lascia Doha sconfitto. La sua gara dura 95 minuti, quando lascia il campo stremato. Una gara di grande sostanza e sacrificio, in linea con quella della squadra di Deschamps che si accende dopo 70 minuti di gara.