commenta
Il Mondiale è un po’ come la borsa: i prezzi salgono e scendono. Apre così la Gazzetta dello Sport, che racconta la prima tappa del Mondiale di Sergej Milinkovic-Savic. Il talento della Lazio è sembrato un lontano parente di quello ammirato in Serie A contro il Brasile e in attesa di vederlo lunedì contro il Camerun e venerdì con la Svizzera Sergej è sempre coinvolto in affari di mercato Ha tutto il tempo per brillare, ma i primi novanta minuti di Milinkovic-Savic, sembrano “aiutare” più la Juventus che la coppia Lotito-Tare. Questione di vetrina internazionale, per il momento non sfruttata, valutazione e concorrenza. E i cento milioni richiesti da Lotito per un giocatore in scadenza nel 2024 sono tanti già così, a maggior ragione lo sarebbero dopo un Mondiale non all'altezza. Dopo la prima tappa, scrive la Rosea, la pole position dei bianconeri sembra uscirne rafforzata.

QUANTI SOLDI - Movimenti sotto traccia, quindi per i bianconeri, che studiano il colpo e sanno che la situazione contrattuale indirizzerà la spesa. Senza prolungamento, attualmente segnalato in salita, a giugno i biancocelesti avranno l’ultima occasione per monetizzare al massimo Sergej. Così la Juve resta vigile, in attesa delle mosse del giocatore e del suo agente, Mateja Kezman. Antenne dritte e movimenti sotto traccia. Gli indizi sembrano portare in un’unica direzione: la Juventus, da tempo in prima fila - si legge ancora - che in estate proverà a tentare Lotito e Tare. Difficile fare previsioni, ma in molti pensano che la valutazione giusta per Milinkovic Savic possa essere intorno ai 60 milioni a gennaio e ai 40 a giugno, ovviamente in assenza di rinnovo e Mondiale permettendo. E così la Juve andrà, chiosa la Gazzetta.